La Raccolta Lercaro è entusiasta di collaborare con Adiacenze per presentare giovedì 7 novembre alle 18.00 nei nostri spazi espositivi la video-installazione Record di Francesca Grilli, artista multidisciplinare che vive e lavora tra Bologna e Bruxelles. L’opera sarà esposta per la prima volta in occasione di CLOSER, rassegna a cura di Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi, in collaborazione con Eleonora Angiolini.
L’inaugurazione di Record è prevista per il 7 novembre alle 18.00, a cui seguirà un talk di approfondimento il 5 dicembre, per i “Giovedì della Lercaro”. L’opera video nasce a partire dall’omonima performance concepita dall’artista nel 2023, e che ha debuttato in Italia a maggio 2024 a seguito di alcune date internazionali. Il lavoro ruota attorno al fenomeno hikikomori, una forma di ritiro sociale definita per la prima volta in Giappone negli anni ’90, ma che si è ormai diffusa in tutto il mondo occidentale. Il termine hikikomori descrive una patologia che porta alcune persone, soprattutto adolescenti, a rifiutare il contatto con il mondo esterno e rimanere nella loro stanza, agendo nel mondo attraverso un avatar che le sostituisce nelle attività sociali (incontrare l’altro, esporsi e parlare), oppure facendo affidamento alla sola comunità online.
Nella performance, un coro di giovani canta seduto su un cornicione, una finestra, un balcone, un luogo al limite tra lo spazio intimo di un’abitazione e lo spazio pubblico. La composizione canora è un testo frutto dello scambio, confessione, dichiarazione di un hikikomori, con il quale l’artista ha comunicato via chat per più di un anno.
Il lavoro indaga le evoluzioni contemporanee della comunicazione, ragionando sull’assenza di contatto come forme di ribellione alla società contemporanea e centralizzata, sulla fatica delle giovani generazioni a dichiararsi al mondo, e sui sentimenti contrastanti che caratterizzano il momento presente. In una società che fa del fallimento uno dei suoi più grandi tabù, le giovani generazioni faticano a lanciarsi nella vita avendo paura di dichiararsi al mondo. Tuttavia nella performance, questa ambigua attrazione tra il lanciarsi e il rimanere chiusi, tra il silenzio e il grido al mondo è presente, soprattutto nell’uso della voce, che vuole invece liberare le parole di una generazione, cantandole, consumandole, condividendole. In ogni città dove viene presentata la performance, Grilli collabora con un coro diverso, composto da giovani locali dai background più disparati, rendendo ogni evento unico.
L’installazione presentata al museo racconta l’ultima edizione della performance presentata a Bruxelles a settembre 2024. L’opera video, realizzata con il supporto di Adiacenze, Vlaamse Gemeenschap, Vlaamse Gemeenschapscommissie, si pone in relazione spaziale, visiva ed esperienziale con la nostra collezione permanente, in linea con l’allestimento espressione di un dialogo attivo tra antico e contemporaneo.
CLOSER é una rassegna diffusa di arte contemporanea che trae ispirazione dalla figura di Guglielmo Marconi in occasione del 150esimo anniversario della sua nascita, per indagare la natura delle relazioni oggi e il ruolo della tecnologia e della rete nella comunicazione contemporanea attraverso opere giá esistenti, nuove produzioni artistiche e format laboratoriali. Il progetto, a cura di Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi di Adiacenze, in collaborazione con Eleonora Angolini, è patrocinato dalla Fondazione Guglielmo Marconi e realizzato con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Fondazione Carisbo e Comune di Bologna. CLOSER si sviluppa da maggio 2024 ad aprile 2025 coinvolgendo partner sul territorio di Bologna (Adiacenze, Padiglione Esprit Nouveau, MAMbo, Fondazione Lercaro), Calderara di Reno (Casa della Cultura “Italo Calvino”), Sasso Marconi (Fondazione Guglielmo Marconi, Villa Davia, Spazio relativo, Studio Yoshida) e partner internazionali (NYSS project space, New York).
Francesca Grilli (1978, Italia) è un’artista italiana con sede a Bruxelles. Utilizza un linguaggio multidisciplinare incentrato principalmente su pratiche performative, installazioni e video, con una particolare attenzione al suono in tutte le sue forme e registri. I suoi lavori, legati a tematiche politiche, sociali e poetiche, si sviluppano intorno al concetto di “corpo resistente”, lo studio dell’altro e le relazioni tra generazioni diverse. Ha partecipato a numerosi festival di performing arts e ha avuto mostre personali e collettive in musei e istituzioni internazionali.
Adiacenze è uno spazio curatoriale dedicato alla sperimentazione dell’arte contemporanea. Fondato a Bologna nel 2010, la sua mission è quella di favorire lo sviluppo di artisti emergenti e mid-career attraverso progetti innovativi e site-specific. Nutrendo un ambiente di ricerca e sperimentazione, Adiacenze coltiva una rete di professionisti interdisciplinari, favorendo connessioni e collaborazioni che arricchiscono il processo artistico. Le attività di Adiacenze includono un programma espositivo e una serie di incontri, performance, workshop e presentazioni ospitate nella sua sede a Bologna. Inoltre, Adiacenze collabora con rinomate istituzioni nazionali e internazionali e, dal 2018, cura il programma espositivo della Casa della Cultura “Italo Calvino” a Calderara di Reno. Ha creato due programmi di residenza d’artista: Prospettive, rete di residenze artistiche in Emilia-Romagna, e SWAP, progetto di residenza e scambio internazionale con la città di Bergen, in Norvegia.
Un progetto con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Fondazione Carisbo e con il patrocinio di Fondazione Guglielmo Marconi e Comune di Bologna
L’iinstallazione sarà visibile fino al 12 gennaio 2025. Per info: info@adiacenze.it / +39 3661194487