L’ERA DEI NAUFRAGI

Presentazione del romanzo di Leonardo Conti
In collaborazione con La Vita Felice Editore – Milano
Saranno presenti Giovanni GardiniCarlo Magrì e Paola Samoggia,
Giovedì 27 febbraio, ore 18.00

Giovedì 27 febbraio alle ore 18.00, nell’ambito dei “giovedì della Lercaro” e alla presenza di Giovanni Gardini, direttore della Raccolta Lercaro, Carlo Magrì, architetto designer e regista, e Paola Samoggia, compositrice, presenteranno, in un dialogo con l’autore, Leonardo Conti, il romanzo L’era dei naufragi, un affresco toccante in cui arte e letteratura si fondono nella vita.

Nella filigrana di una coinvolgente storia di un padre alla ricerca del figlio, l’arte è il grande sfondo su cui si dipana il romanzo. La tradizionale ecfrasi, descrizione letteraria o poetica di opere d’arte, trova ne L’era dei naufragi una versione assolutamente inedita e originale, perché il protagonista attraversa alcune celebri opere, rendendole vive. Gli appassionati di arte antica si troveranno così, inaspettatamente, ad abitare, tra gli altri, alcuni capolavori di Raffaello, Tintoretto, Bramante, Caravaggio e Giovanni Bellini, in un incredibile viaggio nella Pinacoteca di Brera di Milano. 

Nella scrittura s’instaura infatti una vera e propria circolarità creativa tra arte visiva, letteratura e vita, limpidamente espressa in un passo del romanzo: “Le opere sono finestre luminose. Più luminose di questo giorno. Profonde come corridoi senza fine. Sono potenze. Non hanno né limiti né cornici. Si misurano sulla portata degli effetti. I loro effetti. Creano spazio. Tempo. E narrazioni di cui tutti fanno parte”.  In questo romanzo la letteratura si dimostra, ancora una volta, analoga potenza, in grado di suggerire persino modi nuovi per affrontare e approfondire le opere d’arte, integrandole alla vita. 

Persino gli appassionati di arte contemporanea si troveranno coinvolti, perché tra le frasi ad alta sensibilità poetica, si troveranno spettatori e attori nelle maglie di una sorprendente e affascinante opera concettuale, in cui, paradossalmente, collezionista e artista coincidono.

È davvero un romanzo sorprendente quello di Conti, che ci accompagna in un viaggio fisico e spirituale al tempo stesso, intrecciando storie personali a destini comuni. Il lettore è fortemente coinvolto nella ricerca di senso intrapresa dal protagonista, un senso che può giustificarsi soltanto nell’esercizio e nell’applicazione di comportamenti reali: in questo senso è stato definito un “romanzo meditazione”. 

Se la strage di Bologna del 2 agosto 1980, incipit del romanzo, ha aperto uno squarcio immenso nella storia italiana, allora non resta che ricostruire quanto è stato spezzato, riannodando quel filo umano che, origine di intrecci sorprendenti, conduce il protagonista – e noi con lui – a riconsiderare se stesso come uomo, padre e scrittore. 

L’era dei naufragi è così un romanzo colmo di speranza, con un progetto concreto per il presente: l’arte e la letteratura. 

La conversazione sarà intervallata da due brevi brani della compositrice Paola Samoggia, scritti appositamente per il romanzo, e da una lettura multimediale del passo in cui Paolo Belmare, protagonista del romanzo, entra nell’opera di Tintoretto, Il ritrovamento del corpo di San Marco (1562-1566), esposto nella Pinacoteca di Brera a Milano. 

Leonardo Conti, scrittore e critico d’arte, è nato nel 1969 e si è laureato in Lettere moderne con 110 e lode nell’Ateneo di Bologna. Nel 2007 è uscito Talking, scritto insieme all’artista Marco Casentini (Vanillaedizioni). Nel 2021 ha pubblicato la raccolta di poesie Come scrivere una poesia d’amore (PoliArt Edizioni). Tra il 2002 e il 2024 è stato curatore, o co-curatore, di più di cinquanta esposizioni d’arte in istituzioni museali in Italia e all’estero. È coautore della sceneggiatura del mediometraggio Cineteca (2024). L’era dei naufragi è il suo primo romanzo

Info: ufficiostampa@fondazionelercaro.it