Una “Raccolta” di emozioni
Viaggio in se stessi attraverso le opere d’arte
La società contemporanea sembra aver dimenticato l’importanza di un’autentica conoscenza di se stessi. Ma alle radici della nostra cultura vi è proprio il motto “conosci te stesso”, che Socrate aveva letto sul frontone del tempio di Apollo a Delfi. Da quel momento in poi, infatti, la massima socratica è diventata una pietra miliare della ricerca esistenziale, intesa come indagine che coinvolge tutti i livelli strutturali dell’uomo (mente, corpo, spirito) e che è volta ad acquisire esperienza di sé, delle dinamiche di interazione con gli altri e con la realtà circostante al fine di raggiungere una piena realizzazione della propria vita.
Agli inizi del Novecento, poi, la psicanalisi introduce il concetto di “inconscio” inteso quale insieme di elementi radicati nella mente profonda di ciascuno sottratti al controllo dell’Io cosciente, rimarcando l’importanza di un raggiungimento della consapevolezza.
Tuttavia, il lavoro di conoscenza di sé, per quanto fondamentale, non è mai facile e, come tutti i processi di apprendimento, implica uno svolgimento per fasi progressive, utili ad acquisire via via dimestichezza con l’alfabeto emotivo e con la sua grammatica.
L’arte, proprio perché scaturisce da un processo creativo che trova la scintilla di origine nella dimensione intangibile dell’uomo, può rappresentare un valido strumento di mediazione, utile per riflettere sui percorsi già compiuti dagli artisti e per approdare all’interpretazione di alcuni aspetti del proprio modo di essere, mettendoli poi in relazione con le percezioni e le visioni degli altri.
Il percorso si rivolge a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza di aspetti di sé attraverso il linguaggio dell’arte e della creatività e che, per farlo, sono disponibili a mettersi in gioco all’interno di un contesto atelieristico in cui ogni forma di giudizio e di valutazione è sospesa.
Strutturato in 3 appuntamenti, si concentrerà sul tema delle emozioni, protagoniste del vissuto emotivo di ogni persona: partendo dall’osservazione di alcune opere d’arte ci si incamminerà via via nel territorio dell’inconscio attraverso un approccio metodologico mutuato dalle artiterapie e capace di avvalersi dei diversi linguaggi della creatività (pittura, disegno, scultura…) per giungere, infine, a una riflessione su se stessi.
Giovedì 15 febbraio 2024, ore 18.00 > Paura e rabbia: due emozioni complementari
Giovedì 29 febbraio 2024, ore 18.00 > La gioia: quando il volto si accende di luce
Giovedì 14 marzo 2024, ore 18.00 > Tristezza: la vita che non vorrei, le cose che non mi aspetto
Ogni incontro avrà una durata di circa 90 minuti.
È richiesta la prenotazione: didattica@raccoltalercaro.it / 348 7365481
L’ingresso al museo è gratuito; per la partecipazione è richiesta un’offerta libera.
I tre appuntamenti sono concepiti come parte di un percorso unitario, ma è possibile iscriversi anche singolarmente, a uno/due.
Sede degli incontri: Raccolta Lercaro, via Riva di Reno 57 – 40122 Bologna