Caravaggio: la “Vocazione di san Matteo”

Lunedì 9 aprile 2018, ore 20.45

in occasione della presentazione del suo ultimo libro

La luce splendore del vero
Percorsi tra arte, architettura e teologia
dall’età paleocristiana al barocco
(Edizioni Àncora, 2018)

 

Andrea Dall’Asta S.I. terrà la conferenza sul tema
Caravaggio: la “Vocazione di san Matteo”

 

La Vocazione di san Matteo (1599–1600), collocata nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma, affronta il tema della decisione dell’uomo di fronte a Dio. Caravaggio si concentra sulla dialettica luce/ombra, sul suo ruolo simbolico, contribuendo a fare emergere una nuova visione del mondo.
Il fondo oro del Medioevo, simbolo della gloria divina che avvolge la realtà umana, si trasforma in un raggio di luce che appare e scompare all’improvviso.
La grazia di Dio illumina ogni uomo, ma è solo un passaggio della durata di un istante. Ogni decisione umana si decide in questo qui e ora.
Dopo questo momento decisivo, di massima intensità esistenziale, l’uomo è chiamato alla responsabilità etica nella storia. La presenza di Dio diventa la scoperta delle sue tracce nei sentieri del mondo.

Il testo di Andrea Dall’Asta cerca di compiere un’analisi dell’uso e dei significati della luce nell’arte dall’età paleocristiana a quella gotica, dal Rinascimento al Barocco, con un’attenzione particolare ad artisti come Piero della Francesca, Tiziano, Caravaggio e Vermeer, in un’interdisciplinarietà tra arte e architettura, teologia e filosofia.

Il risultato è un’inedita e originale “storia” della luce, centrale per comprendere la nostra contemporanea visione del mondo occidentale.
In un progressivo passaggio nei secoli da una luce teologica a una luce fisica che sarà poi indagata dagli Impressionisti, questo suggestivo racconto diventa interrogazione sul senso più profondo del mistero della vita.

La luce, infatti, rappresenta un’esperienza diretta e quotidiana per l’uomo: fa vivere forme e colori, individua gli oggetti dando loro volume e profondità,
creando relazioni.
Tuttavia, in una costante dialettica tra vita e morte, gloria e dramma, è da sempre anche un potente simbolo della presenza del divino che illumina la storia umana.

 

Ingresso libero

Durante la serata sarà possibile acquistare il libro